Un invito per tutti i ragazzi e giovani: Venerdì 8 aprile alle ore 21.00 in Cattedrale “La Cattedrale e la via”, spettacolo teatrale in occasione della GMG diocesana (inizialmente prevista il novembre scorso e rinviata a motivo delle condizioni sanitarie).

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Lo stesso spettacolo sarà replicato la sera seguente, sabato 9 aprile, per gli adulti interessati.

Ingresso gratuito.

Un giovane, Alessio, in cammino sulla via Francigena, giunge in una maestosa e antica Cattedrale. È attraversato da vicende faticose, da cui ha voluto distaccarsi, mettendosi sulla grande via di pellegrinaggio; ha motivazioni personali che lo animano e lo frenano al tempo stesso e su cui vorrebbe fare un po’ di chiarezza. Non sa se ha fede, porta con sé domande e dubbi, qualche idea e qualche esperienza.

Lì, nel grande Duomo, tra le colonne che trasudano storia e umanità, troverà un vecchio scultore, Angelo, artista insolito e spiazzante, al lavoro per edificare, un passo alla volta, una grande opera, che è un edificio, ma anche un tassello di una comunità umana più ampia. Con Angelo, una
misteriosa donna di raro cinismo, ma capace di leggere nel profondo dell’animo, dando
voce a resistenze, delusioni, mete non raggiunte.
Nell’incontro fra i tre nascono affondi di pensiero e di vita, si radicano desideri e speranze, emergono disorientamenti e difficoltà dell’esistenza di oggi: tutte posizioni accolte, tutte con una loro legittimità. Tra parole tese al futuro, sguardi sul contemporaneo ed eredità del passato da accogliere e rinnovare, si annoda un fitto dialogo ˗ mosso sui toni dell’ironia e della serietà, della leggerezza e della malinconia ˗ che getta punti di vista differenti sulla vita, invita al profondo rifuggendo dalla semplificazione, interroga sulla storia che ci precede, sulla forza di costruire la città e le relazioni, sull’arte, la bellezza, la fede, le scelte, il gusto e le ragioni del vivere.
Su tutti, nel tempo fuori dal tempo della conversazione, il soffio leggero di uno sguardo che da secoli domani la città, stesa tra il grande fiume e la grande pianura, tra le strade del mondo e quelle del singolo in cammino.

Drammaturgia originale di Sergio Di Benedetto
con Angelo Zilio, Laura Palmieri, Alessio Gigante
Regia di Fabio Sarti
disegno luci e audio: Fabio Sibilia, Tommaso Zarini