Mercoledì 30 aprile nella chiesa di San Carlo, in via Torta a Piacenza, alle ore 18 per iniziativa dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, Caritas e Migrantes sarà celebrata da mons. Gianni Ambrosio una s. messa per il mondo del lavoro in vista del 1° maggio, in cui la Chiesa ricorda San Giuseppe lavoratore.

La scelta del luogo – spiega Massimo Magnaschi, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, che organizza la messa insieme alla Caritas e all’Ufficio Migrantes – non è casuale. Pregando per le necessità dei lavoratori in questo tempo di crisi economica si desidera fare comunione tra italiani ed immigrati, perché tutti ormai siamo toccati dalla ferita della perdita del posto di lavoro. Di qui la decisione di celebrare la messa in San Carlo, dove i padri Scalabriniani seguono la pastorale dei migranti.

“Non lasciamoci rubare la speranza”: riprendendo le parole di Papa Francesco, la messa vuol essere anche occasione per ritrovare, insieme, le ragioni per non cadere nella disperazione, nonostante le difficoltà che tante famiglie stanno attraversando. “La celebrazione eucaristica ci prepara al 1° maggio, la tradizionale Festa del Lavoro che ha conquistato il mondo con il suo appello alla dignità personale e alle esigenze di giustizia e di solidarietà degli uomini e delle donne che lavorano – spiegano i promotori -. Come cristiani vi ritroviamo, insieme alla doverosa affermazione del significato umano del lavoro, un invito a riflettere sull’attuale situazione del mondo del lavoro alla luce della Parola di Dio e ad operare con la forza della sua grazia”.