Sabato 25 gennaio in occasione della solennità del patrono dei giornalisti, l’ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi propone come ogni anno una mattinata di incontro e confronto aperto a tutti gli operatori del settore. Il tema di quest’anno è : “La deontologia nel rapporto giornalista-lettore-navigatore: come raccontare i fatti per non cancellare la memoria al tempo dei social” .
Il convegno si svolgerà dalle 9.30 al Seminario vescovile di Piacenza (via Scalabrini, 67), organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna in collaborazione con la diocesi di Piacenza-Bobbio e l’Ucsi, l’Unione cattolica stampa italiana. All’’iniziativa sono legati i crediti per la formazione.
Oltre al vescovo mons. Gianni Ambrosio che parlerà sul tema “Il ruolo della memoria nella storia di un popolo. Il messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali”, interverranno: Michele Partipilo, caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno e docente di diritto dell’informazione (“Il ruolo della deontologia: fra memoria e oblio, la difficile scelta etica del giornalista”); Giusy Baioni, giornalista freelance specializzata nel raccontare l’Africa (“Storie che meritano di essere raccontate. Dare voci e volti per suscitare il cambiamento”); Luigi Rancilio, social media manager di Avvenire (“I social cancellano la memoria?”).