È sempre motivo di gioia scambiarci gli auguri di Natale. Desideriamo esprimere il desiderio di bene, di pace e di serenità che è presente nel nostro cuore e che vogliamo trasmettere, come dono, non solo ai nostri amici, ma a tutti gli uomini. Ma soprattutto desideriamo donare la gioia e la luce che proviene dal cuore di Dio. Il Natale di Gesù, la sua nascita nella nostra umanità, proviene dal cuore stesso di Dio che “ha tanto amato gli uomini da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna”. Nel Vangelo di Giovanni troviamo queste sorprendenti parole che Gesù ha rivolto a Nicodemo, l’uomo che di notte era andato da lui per incontrarlo e per conoscerlo. Dio ha tanto amato e il volto di quel Bambino che nasce ha Betlemme è il segno di questo amore, è la luce che illumina il volto e il cuore di Dio.
Questo versetto centrale del quarto Vangelo susciti in ciascuno lo stupore che rinasce ogni volta, ad ogni ascolto. Con questa rivelazione, Gesù illumina la notte e trasforma la vita umana. Con lui in mezzo a noi, siamo inseriti in una storia di amore. Tra Dio e il mondo, tra Dio e l’umanità, vi è Gesù che nasce per vivere con noi. Egli è il punto di convergenza tra Dio e il mondo, è il ponte su cui si incontrano il Creatore e la creatura, in cui si abbracciano il Padre e i figli, in cui si riconciliano l’infinito e il finito, l’eterno e la storia. Se il verbo del versetto è al passato – Dio ha amato – è per dire un’azione che è da sempre e che continua nel presente: Dio si è immerso nell’umanità e noi siamo immersi in un mare d’amore.
Auguro che il Natale del Signore Gesù ci renda consapevoli di questo stupenda grazia: Dio ci ama così tanto da dare a noi il suo Figlio che salirà sul legno della croce. Questo amore di Dio che si è riversato su di noi con il dono del Figlio che si è fatto uomo, è da sempre e sarà per sempre. Questo amore ci fa esistere, questo amore ci fa vivere bene, e cioè vivere nell’amore. Ogni nostro gesto di amore genera la vita, ogni segno di cura e di amicizia porta in sé la forza dell’amore di Dio.
Auguro che la luce del Natale illumini la vita di tutti, la vita delle famiglie, la vita dei giovani, degli anziani, dei malati, di chi è solo e straniero, dei sacerdoti, dei diaconi e delle persone consacrate. Quel Bimbo che è nato a Betlemme è il “festeggiato”: è venuto ad incontrarci per donarci la grazia di diventare figli amati da Dio. Con lui anche noi diventiamo festeggiati grazie alla forza dell’amore che ci fa vivere come fratelli, prendendoci cura gli uni degli altri. Buon Natale a tutti.
Vescovo + Gianni Ambrosio