SABATO 14 marzo si apre il secondo ciclo delle visite guidate con la chiesa di san Pietro in Carducci alle ore 15 e 16,30. A guidare il percorso sarà Francesco Mastrantonio
Sin dal IX secolo esisteva una chiesa dedicata a San Pietro, bruciata nel 1174 e ricostruita poco dopo. Durante questi anni svolse una significativa funzione civica accogliendo le riunioni e le assemblee cittadine. Nel 1584 fu ceduta alla Compagnia dei Gesuiti, che legarono il loro nome a numerose iniziative culturali. La costruzione fu avviata nel luglio 1585 su progetto dell’architetto gesuita Giorgio Soldati.
Tra 1613 e 1620 l’edificio fu ampliato con lavori riguardanti l’area presbiteriale e la sacrestia.
Proprio a questo lasso di tempo risalgono anche le prime informazioni relative alla torre campanaria attuale, realizzata nell’area di un palazzo della famiglia Scotti.
L’interno, a navata unica coperta da volta a botte, è caratterizzato dalla decorazione murale dovuta a Luigi Morgari (1914) e dalla presenza di numerose opere d’arte tra cui dipinti del fiammingo Robert de Longe, dell’olandese Jan Soens e del bolognese Ercole Graziani.