Sabato 28 gennaio, in occasione della ricorrenza di san Francesco di Sales, presso il Centro “Il Samaritano” in via Giordani 12 a Piacenza si svolgerà il convegno che rientra nelle proposte di formazione permanente dei giornalisti e permetterà l’acquisizione di 4 crediti. L’iniziativa è comunque aperta a tutti coloro che sono interessati al mondo della comunicazione (i giornalisti devono iscriversi sulla piattaforma Sigef).
L’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna in collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Piacenza-Bobbio e l’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), – precisano gli organizzatori – è “superare il clima di sfiducia nel giornalismo facendo leva sulla responsabilità del giornalista nella tutela dei soggetti deboli che spesso non hanno voce e strumenti per farsi ascoltare. Si vuole favorire un impegno giornalistico che crei fiducia e speranza in un contesto di legami sociali fragili. Non si tratta di vagheggiare un giornalismo di sole buone notizie, ma si punta a un giornalismo che racconti i fatti con onestà e verità”.
Di seguito il programma:
Ore 9: registrazione dei presenti;
Ore 9.15, momento di preghiera presieduto dal vescovo mons. Gianni Ambrosio.
Ore 9.30 interventi dei relatori:
“Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo: le parole di papa Francesco ai giornalisti”, mons. Gianni Ambrosio, vicepresidente della Comece;
“Il giornalismo che comunica speranza e fiducia,” dott. Marco Tarquinio, direttore di Avvenire;
“Il lavoro giornalistico di Famiglia Cristiana nel tempo di crisi della famiglia”, don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana;
“La tutela dei soggetti deboli all’interno del Testo unico per la deontologia dei giornalisti”: dott.ssa Carla Chiappini, Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna;
“I profeti e la comunicazione della speranza”: biblista Maria Laura Mino, docente all’Istituto Superiore di Scienze religiose dell’Università Cattolica di Brescia.
Seguirà il dibattito. Conclusione alle 13.30.