Il Vescovo ha scritto il seguente messaggio a tutta la diocesi.
Carissimi fratelli e sorelle,
l’accorato appello di Papa Francesco per la pace, in modo particolare per la pace nella martoriata Siria, trova in tutti noi una condivisione piena ed una risposta pronta. Condividiamo la sua sofferenza, la sua angoscia: “il mio cuore è profondamente ferito da quello che sta accadendo in Siria e angosciato per i drammatici sviluppi che si prospettano”. Insieme a lui, anche noi affermiamo che “c’è un giudizio di Dio e anche un giudizio della storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire! Non è mai l’uso della violenza che porta alla pace. Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza!”.
Desideriamo unirci a Papa Francesco e a tutta la Chiesa nella preghiera e nel digiuno. Egli ha indetto “per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero”.
– Accogliamo l’invito del Papa innanzi a livello personale e familiare. Con i segni concreti del digiuno e della preghiera invochiamo il Signore per ottenere la grazia della pace e per esprimere la nostra solidarietà a tutti coloro che hanno fame e sete di giustizia, di amore, di pace.
– Nelle parrocchie, soprattutto nei santuari mariani, si celebri in mattinata la santa Messa utilizzando il formulario Maria Vergine Regina della Pace (Messe della Beata Vergine Maria, pp. 145-147).
– Nelle parrocchie, o nelle unità pastorali, i sacerdoti predispongano per sabato sera 7 settembre una celebrazione particolare per venire incontro all’invito del Papa (Preghiera del santo Rosario, Adorazione eucaristica prolungata, celebrazione dei Primi Vespri, Veglia di preghiera)
– Nella città di Piacenza, ci riuniremo in preghiera e in spirito di penitenza in Santa Maria di Campagna. Inizieremo la Veglia alle ore 20, possibilmente saltando la cena, per concluderla alle ore 22,30.
– Nelle Sante Messe di domenica 8 settembre, si inserisca una particolare intenzione nella Preghiera dei fedeli.
Desidero rivolgere un particolare invito ai giovani che sono stati accolti da Papa Francesco con tanto affetto. Li invito ad essere vicini al Papa e a condividere la sua sofferenza per la situazione della Siria. Li invito ad accogliere il suo invito alla preghiera e al digiuno: sono certo che accoglieranno l’appello di Papa Francesco.
+ Gianni Ambrosio, vescovo