Con rispettivi atti vescovili sono stati nominati :
* Don Riccardo Lisoni, finora Parroco di San Giovanni e Santa Brigida ed Amministratore parrocchiale di Santa Teresa in Piacenza, Parroco delle parrocchie di Sant ‘Anna e San Paolo e San Savino in Piacenza.
* Don Paolo Capra, finora Vicario parrocchiale di Fiorenzuola d’Arda PC, Parroco delle parrocchie di San Giovanni e Santa Brigida e di Santa Teresa in Piacenza.
* Don Omar Bonini, finora Vicario parrocchiale della parrocchia di Ponte dell’Olio PC, lasciando i precedenti incarichi, Vicario parrocchiale della parrocchia di Fiorenzuola d ‘Arda PC.
* Don Luigi Fornari, finora Prevosto di Sant’ Anna in Piacenza, Collaboratore nel servizio pastorale nell ‘ambito della Comunità pastorale 1 del Vicariato dei Comuni di Piacenza e Gossolengo.
* Mons. Luigi Chiesa, finora Amministratore parrocchiale di San Paolo in Piacenza, Collaboratore nel servizio pastorale presso la medesima Comunità pastorale.
* Padre Salvatore Mazzitelli CS, Cappellano della “Missio cum cura Animarum” presso la chiesa di San Carlo in Piacenza ed inoltre Collaboratore nel servizio pastorale presso la Comunità pastorale 1 del Vicariato dei Comuni di Piacenza e Gossolengo.
Piacenza, 11 novembre 2023
Don Mario Poggi
Cancelliere vescovile
Il Cammino sinodale sta portando la Chiesa Italiana, anche la nostra Diocesi di Piacenza-Bobbio, a ripensarsi cercando di creare, in un’ottica di comunione, le condizioni per un lavoro pastorale che valorizzi i diversi ministeri.
Il calo dei sacerdoti, di fatto, è il fattore più visibile, ma ciò che muove ogni azione è il mettere in atto le intuizioni del Concilio Vaticano II, quello cioè di far crescere una Chiesa “comunione di comunità”, in cui tutti, dai laici ai religiosi ai sacerdoti, siano impegnati nel servizio pastorale. Le Comunità pastorali, nate nell’autunno 2019, sono l’ambito che esprime questa nuova logica.
In particolare, nel centro storico cittadino, avverranno nei prossimi mesi alcuni cambiamenti, espressione del processo di rinnovamento in atto.
Don Riccardo Lisoni, dall’inizio del nuovo anno, assumerà la guida delle parrocchie di Sant’Anna, San Paolo e San Savino. Svolgerà il compito di parroco in comunione con i sacerdoti, i religiosi e le religiose i laici della Comunità pastorale 1. In particolare dei collaboratori pastorali don Luigi Fornari, mons. Luigi Chiesa e padre Salvatore Mazzitelli, Cappellano della missio cum cura animarum per i migranti della diocesi con sede nella chiesa di San Carlo.
Nelle prossime settimane verrà ufficialmente resa nota la destinazione di don Alfonso Lukoki Fulumpinga, attualmente parroco di San Savino, chiamato a svolgere la missione di parroco di una nuova parrocchia che gli è stata assegnata.
Queste scelte sono il primo passaggio in vista di una nuova configurazione pastorale che coinvolgerà anche le parrocchie di Sant’Antonino, Santa Maria Assunta (Cattedrale) e delle TreChiese (San Francesco, San Pietro Apostolo e Santa Maria di Gariverto) che si delineerà nel corso di quest’anno.
Don Paolo Capra, attualmente vicario parrocchiale a Fiorenzuola e direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, dall’inizio del 2024, svolgerà il ministero di parroco delle parrocchie di San Giovanni e Santa Brigida e di Santa Teresa. Lavorerà in stretta sintonia con don Paolo Mascilongo, parroco di San Sisto e di Sant’Eufemia, con il diacono Matteo dell’Orto, i religiosi e le religiose e i laici della Comunità pastorale 2. Al suo posto subentrerà don Omar Bonini, attualmente vicario parrocchiale a Ponte dell’Olio.
“L’obiettivo di questi avvicendamenti – spiega il vescovo mons. Adriano Cevolotto – è di far crescere nelle realtà coinvolte il senso di comunione e di corresponsabilità tra le parrocchie perché diventino sempre più luoghi generativi ne quali assaporare la bellezza della vita cristiana”.
“Stiamo vivendo – sottolinea ancora il Vescovo – un momento di passaggio, viviamolo nella carità e nella fiducia che il Signore non fa mancare la sua presenza. Anche per questo ringrazio i sacerdoti coinvolti in questi avvicendamenti per il lavoro che hanno svolto con grande passione e fedeltà in comunione con le loro comunità”.