La mostra è aperta dal 19 novembre 2022 fino all’8 gennaio 2023 dalle 15.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00) ed è visibile a tutti coloro che decidono di visitare il museo della Cattedrale di Piacenza.

Per poter ammirare anche le opere collocate lungo il percorso di salita alla cupola è necessario – dal martedì al venerdì – prenotare scrivendo all’indirizzo mail cattedralepiacenza@gmail.com, per attivare il servizio di salita su turno unico alle ore 15.30. Sabato e domenica la prenotazione è consigliata, i turni di salita sono previsti alle ore 15.00, 16.00 e 17.00. Giorno di chiusura: Lunedì.

Per aperture straordinarie nel periodo natalizio consultare il programma della rassegna “Natale ad Arte”.

La mostra degli elaborati pittorici, plastici, grafici e multimediali del Liceo Artistico Bruno Cassinari di Piacenza, occupa alcuni degli spazi espositivi del museo Kronos e alcuni ambienti della ormai conosciuta salita alla Cupola. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Diocesi di Piacenza-Bobbio – Ufficio Beni Culturali e il Liceo Cassinari, grazie al coordinamento del professor Michele Parisi: un’azione concreta di valorizzazione e di coinvolgimento delle nuove generazioni nell’essere sia fruitrici che costruttrici di bellezza, perché si possano calare nel significato profondo della Cattedrale e della Storia artistica, culturale e di spiritualità della città, prendendo parte ad essa. La mostra è quindi il risultato di una co-progettazione tra due istituzioni locali che guardano nella medesima direzione di formazione e stimolo per gli studenti, in una visione di investimento sul futuro del territorio e di coloro che lo abitano.

L’esposizione delle opere rientra nel fittissimo calendario di eventi culturali programmati per il novecentenario, ed è l’esito finale di una specifica attività didattica di potenziamento delle competenze trasversali per l’orientamento (PCTO). 

Per la progettazione e la realizzazione delle opere è stato scelto di dare diversi volti e seguire molteplici visioni:

Classe 5a audiovisivo e multimediale: una serie di fotografie, di video, un dipinto ci parlano del luogo geografico della Cattedrale, del suo orientamento nello spazio, di come la luce la investe. Con il moto terrestre, nei mesi, si generano geometrie, spazi di luce e ombra, all’interno della Cattedrale, sulle sue superfici esterne. Nella piazza scorre, da un angolo all’altro, la sua presenza.

Classe 5a arti figurative: la facciata della cattedrale è una superficie che porta tracce di storia naturale e culturale: ammoniti su blocchi di marmo di Verona, arenaria levigata dagli agenti atmosferici, bassorilievi e sculture a tutto tondo. Porzioni della facciata hanno costituito lo scheletro compositivo per le indagine pittoriche su pannelli ai quali sono stati aggiunti riferimenti ad artisti del secondo Novecento.

Classe 4a grafica sez. A: il punto di partenza è stata l’osservazione dei particolari iconografici più rilevanti dell’interno e dell’esterno della Cattedrale. Particolari che sono stati successivamente tradotti graficamente in immagini decorative utilizzate per la realizzazione di due gadget, un segnalibro e una shopper, che intendono celebrare i 900 anni della Cattedrale.

Classe 4a grafica sez. B: da un’attenta osservazione dell’impianto calligrafico degli antichi manoscritti custoditi presso l’Archivio Capitolare della Cattedrale si è proceduto verso la vettorializzazione digitale delle loro forme fino a creare originali lettering/ images utilizzati come design decorativi da applicare ad un oggetto di merchandising.

Classe 4a arti figurative: sono state proposte diverse installazioni nate da una riflessione circa il percorso che seguivano i pellegrini attraverso la via Francigena che collegava Canterbury a Roma. Piacenza era e resta un luogo nevralgico di sosta e la Cattedrale era una meta importante: per questo motivo le opere proposte vogliono indagare sul contrasto tra fedele e religione, tra esterno e interno, tra peccato ed espiazione.

La mostra vede la curatela dei docenti Roberto Dapoto, Cristina Martini, Manuela Piroli, Alessandra Repetti, Antonio Romano,  Nicola Traversoni e Michele Parisi, tutor del progetto, con la supervisione preziosa dell’Architetto Manuel Ferrari direttore dell’ufficio per i beni

culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Diocesi di Piacenza e Bobbio, insieme a tutti gli alunni e le alunne della classi coinvolte.

Il giorno 18 Novembre l’inaugurazione sarà riservata a insegnanti, studenti e loro accompagnatori, ed avverrà in presenza di S.E. Mons. Adriano Cevolotto, Vescovo della Diocesi di Piacenza – Bobbio.

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