Mons. Antonio Lanfranchi, arcivescovo , si è spento il 17 febbraio nella sua abitazione modenese dopo una lunga malattia, i funerali si sono svolti giovedì 19 febbraio, alle ore 15.00 nella Cattedrale di Modena.
Di recente era stato dimesso dal reparto di Ematologia del Policlinico di Modena per proseguire le cure a domicilio dove veniva sottoposto a trasfusioni di sangue.
Annunciandolo alla diocesi di Piacenza-Bobbio il Vescovo mons. Gianni Ambrosio “invita ad unirci in preghiera per affidare al Signore misericordioso il carissimo arcivescovo Antonio. Egli – aggiunge mons. Ambrosio – ha svolto con passione il suo ministero pastorale prima come sacerdote e poi come vescovo, professando con gioia la sua fede nel Signore e manifestando la sua fiducia in ogni persona. Ho avuto modo di sentirlo al telefono giovedì scorso, dopo averlo chiamato il giorno della festa della Madonna di Lourdes, e anche in quest’ultima telefonata non era venuto meno il suo ottimismo: “questa mattina va meglio, la febbre è diminuita”. Preghiamo per lui, perché accolto dal Signore, possa cantare con gioia e per sempre l’alleluia pasquale”.
***
Mons. Antonio Lanfranchi era nato a Grondone di Ferriere il 17 maggio 1946; era stato ordinato sacerdote il 4 novembre 1971 ed aveva iniziato il proprio servizio pastorale come assistente in seminario. Era stato poi a Roma per studio nel 1972 e nel 1997 è nominato insegnante nel seminario urbano. Nel 1978 ebbe l’incarico di assistente dei Maestri cattolici ed ha insegnato religione nelle scuole medie superiori della città.
Assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica nel 1978, è stato nominato direttore dell’Ufficio catechistico diocesano il 30 settembre 1984; viceassistente diocesano del settore adulti dell’Azione Cattolica nel 1986 e nel 1987 direttore dell’Ufficio catechistico regionale e poi assistente nazionale dei giovani di Azione Cattolica (settembre 1988). Cappellano di S.Santità nel 1994 (con il titolo di monsignore), il 31 agosto 1996 è stato nominato vicario generale della nostra diocesi; il 25 gennaio 1999 canonico della cattedrale e il 3 dicembre 2003 fu eletto vescovo di Cesena-Sarsina (ordinato l’11 gennaio 2004 nella cattedrale di Piacenza).
Nel gennaio del 2010 è nominato arcivescovo – metropolita di Modena – Nonantola.