Maggio è il mese durante il quale è possibile raccogliere le firme per l’otto per mille a favore della Chiesa cattolica.
In tutte le parrocchie della nostra diocesi è possibile trovare la documentazione e la spiegazione delle diverse modalità. Consulta anche il sito nazionale clicca qui
Di seguito si pubblica la lettera di mons. Claudio Stagni, vescovo di Faenza, delegato regionale per il Sovvenire
È necessario che i referenti parrocchiali si premurino di divulgare la propaganda a questo scopo, perché purtroppo l’ambiente parrocchiale è quello meno stimolato per un impegno che è uno dei modi per mettere in pratica un precetto generale della Chiesa. Posso capire che questa riflessione non commuova nessuno, ma non è bello.
Qualcuno si è interessato a calcolare quanto lo Stato italiano risparmia nei diversi servizi sociali promossi dalla Chiesa italiana (scuole paritarie, sanità, mense, oratori, comunità terapeutiche, volontariato, beni culturali…), arrivando a valutare in almeno undici miliardi di euro tale somma. Sarebbe una considerazione interessante, soprattutto se la voce “risparmio” rientrasse nelle preoccupazioni dei nostri politici; ma vedendo certi comportamenti c’è motivo di dubitare che a quei livelli ci si preoccupi di spendere uno per risparmiare undici.
In ogni caso il motivo per cui i cittadini sono richiesti di sostenere la Chiesa cattolica è legato alla finalità positiva in ambito umanitario, sociale e culturale delle iniziative ecclesiali.
Proprio perché la religione cattolica è la religione storica della nazione italiana, esiste un patrimonio ampio di vario genere che va custodito e incrementato, compresi i luoghi di culto e le attività educative.
La Giornata del 5 maggio è rivolta principalmente ai cattolici delle nostre parrocchie. Ai quali bisogna ricordare che non è proibito fare del bene alla propria Chiesa. Infatti San Paolo dice: “Poiché ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede” (Gal 6,10). Questo invito vale in particolare quando da questo bene alla Chiesa può venire un bene più grande verso tutti, come nel caso dell’otto per mille.